Iori: "Giugliano avversario tosto. Bisogna trovare in ogni modo la via del gol" Vecchione: "Vicini alle famiglie Glaneo e Raiano"

A poche ore dalla delicata gara col Giugliano, nella quale si spera possa rivedersi quella vittoria che manca dal derby con la Cavese, classica conferenza stampa della vigilia di mister Manuel Iori che ha fatto il punto della situazione in casa rossoblù.

Prima di iniziare però ha preso la parola Massimo Vecchione a nome della società per ricordare Alessandro Glaneo, tifoso morto ieri:

"Oggi non è un giorno come gli altri per la città e per i tifosi. A nome del presidente, della squadra, personale, della città, voglio ricordare Alessandro Glaneo, grande tifoso rossoblù, scomparso e che non ci sarà e non c'è più. Ancora nel 2024 parliamo di morti sul lavoro, esprimo la mia vicinanza alla famiglia. Sasà lascia due bambini piccoli e continuerà a tifare dalla curva paradiso. Parlo anche di Luigi Raiano che da pochi giorni ha iniziato la partita più importante e ricevuto un cuore nuovo ed è pronto ad iniziare una nuova partita. Lo aspettiamo presto allo stadio."

Poi ha parlato il mister:

"Mando un abbraccio alle due famiglie e a quella del quarto ragazzo di Foggia morto in settimana. Tornando alle vicende di calcio giocato, affrontiamo una squadra forte, con ambizioni importanti, e ciò lo si nota dalla posizione in classifica. Difficoltà realizzative? Vanno sfruttate le occasioni che creiamo, bisogna trovare il modo di segnare e ripartire dalle ultime prestazioni con voglia, coraggio e determinazione. Infermeria: Asencio out, Iuliano solo stamattina ha lavorato a parte, Deli non convocabile e mi dispiace perché non riesce a trovare continuità. Damian ha avuto un piccolo problema ma ci sarà. Penalizzazioni altrui? Pensiamo a noi. Quattro partite in casa da massimizzare nel miglior modo possibile. Falso nove soluzione utilizzata per vari motivi, non cambieremo quanto stabilito. Siamo concentrati solo su di noi e sul Giugliano, che è una squadra pericolosa e da prendere con le pinze. Nessuna sottovalutazione di nessun avversario. Penalizzazioni situazioni alle quali siamo abituati. Dà fastidio vedere esclusioni in corsa."