LE PAGELLE - Origlia sorprende, buona prestazione di squadra
La Casertana vince il derby con molta concretezza e con grande lotta in mezzo al campo. Crispino determinante quando chiamato in causa, la linea di centrocampo non molla nulla e la velocità di Origlia e Starita piegano gli irpini.
Crispino 6,5 Provvidenziale in almeno due circostanze, al 25’ respinge di pugni la girata ravvicinata di Illanes, al 65’ devia la conclusione ravvicinata di Zullo.
Rainone 6 Ha stretto i denti già domenica a Reggio Calabria viste le tante assenze, oggi la caviglia è tornata a far male (33’ Paparusso 6,5 Entra determinato, buono il suo apporto sulla sinistra)
Caldore 6,5 Essenziale ed efficace, preciso e pulito negli interventi.
Silva 6,5 Comanda bene la difesa dopo l’uscita di Rainone, mai in affanno.
Santoro 6,5 Prova super la sua, nonostante non ha le caratteristiche per fare il lottatore su un campo pesante. Sempre concentrato e determinato, la seconda rete nasce dopo che lui resiste a tre interventi a limite dell’area.
D’Angelo 7 Realizza la rete che mette in ginocchio i lupi, gol speciale per lui, che non esulta. Tanta esperienza e voglia in mezzo al campo. Fino alla fine impartisce consigli ai compagni.
Longo 6,5 Gioca prima più avanti, poi passa in difesa dopo l’uscita del capitano. Anche per lui non è il campo ideale per giocare
Adamo 6,5 Rientra nei lottatori del centrocampo, oggi messo da parte la giocata a dispetto della concretezza e della determinazione.
Clemente 6,5 Buona la sua prova,esce quando ha dato tutto. (73’ Matese n.g.)
Origlia 7 E’ letale. Gioca in attacco vista l’assenza di Castaldo e la sua freschezza fisica tiene sempre in difficoltà la difesa irpina. Dai suoi piedi nasce la prima rete, quando in scivolata colpisce il palo, suo l’assist per D’Angelo, quando controlla il pallone e fa sedere il suo diretto avversario (80’ Floro Flores 6 Gioca 15’ su un campo al limite della praticabilità, gestisce i tempi in attacco e tiene bloccata la difesa ospite negli ultimi minuti)
Starita 7 Un indemoniato, nonostante ha giocato in una palude per 95’. Onnipresente, in tutte le zone di campo, nel finale anche in difesa. Ha il merito di sbloccare subito il derby, mentre è sfortunato qualche minuto dopo quando calcia a lato col mancino dopo un’azione personale.
All. Ginestra 7 Ha messo in campo una formazione pronta alla guerra su un campo impraticabile contro l’Avellino che aveva necessità di non perdere. Oggi oltre agli schemi è servito il carattere, la grinta, la voglia e la volontà di tutti ha contribuito alla vittoria finale.