ESCLUSIVA - Leone: "Penalizzati dal rendimento interno, Casertana in linea con gli obiettivi. Futuro assicurato per Ginestra. La Reggina ha meritato la B"
La stagione della serie C, grazie al coronavirus, è praticamente agli sgoccioli con il consiglio federale che dovrà solo ratificare tale decisione presa dall'assemblea di lega. Per parlarne, così come degli effetti del mercato, del girone, della sua squadra e della Casertana, la nostra redazione ha contattato il direttore sportivo della Ternana Luca Leone.
Direttore, innanzitutto: come ha vissuto questo periodo di astinenza dal calcio?
"Ho vissuto male questo periodo dopo 33 anni tra campo e scrivania. Ho fatto di tutto, e riflessioni che mi possono servire per il futuro."
Come può essere condizionato il mercato da ciò che è successo?
"Sicuramente ci saranno cambiamenti, ci vorranno più idee e meno soldi. Spero che ci siano più talenti italiani."
L'assemblea ha proposto alcune soluzioni da portare al consiglio federale: ci può spiegare la posizione della Ternana?
"Noi, come tanti altri club, al di là della sospensione, vorremmo i playoff se ce ne fossero le condizioni di sicurezza. Sono argomenti politici, deve decidere il consiglio federale. Per me conta il campo."
La sua squadra ha vissuto una stagione a due facce: benissimo in coppa Italia, alterna in campionato: ci può dire i motivi di questo rendimento?
"Abbiamo sbagliato alcune partite in casa che ci hanno allontanato dai vertici. Bene sia fuori che in coppa."
Un suo parere sulla Casertana
"A Terni sono stati pragmatici. La Casertana stava facendo un campionato in linea con gli obiettivi. Ginestra stava facendo bene e può dire la sua in futuro."
Infine, secondo lei, come è stato il campionato sino a quando si è giocato?
"Noi e il Bari potevamo fare meglio. Il Bari ha pagato l'inizio di campionato, noi il rendimento interno. Sorprese Potenza e Monopoli. Catanzaro poteva fare meglio. La Reggina ha meritato per continuità."