Quando la Casertana di Caramanno passò al 'De Simone'
Siracusa e Casertana rappresenta un “classico” della Terza serie. La prima volta in cui le due formazioni si sono affrontate sul terreno di gioco siciliano risale al 19 aprile 1959: la formazione isolana si impose col risultato di 1-0 al termine di un incontro combattuto e caratterizzato da ben quattro espulsioni (Panigada per gli isolani, Galeotti, Traversa e Zessar per i falchetti).
A seguire ben altri diciotto confronti che fanno pendere il bilancio in favore del Siracusa con ben nove vittorie, sei pareggi ed appena quattro vittorie della Casertana.
Una delle gare da ricordare nella storia dei confronti tra le due squadre è sicuramente quella dell’8 aprile 1990: i rossoblù sono quelli guidati in panchina da Pino Caramanno ed arrivano alla partita in calendario al “De Simone” da una striscia di otto successi consecutivi. La Casertana occupa il sesto posto della graduatoria guidata dalla Salernitana, ma sono appena a quattro lunghezze dalla seconda piazza della classifica occupata dal Taranto.
Ai falchetti serve una vittoria per continuare a sperare nella promozione, ed il successo puntualmente arriva alla fine di una gara condotta magistralmente dagli uomini di Caramanno. “E’ un rullo compressore la Casertana. Gioca a memoria anche in trasferta, segna con puntuale facilità, diverte senza soffrire. Una macchina pressoché perfetta, capace di ammutolire il Siracusa che sul proprio campo aveva fermato tutte le grandi della classifica” si legge su Il Mattino.
La gara si sblocca al 28’ del primo tempo grazie ad uno schema caro alla formazione rossoblù. “Rimessa in gioco di Piccinno, deviazione di Serra e palla a Solfrini che a centro area superava con un pallonetto il portiere”. Il raddoppio al 57’ con “Ravanelli che entrava in pressing su Figliomeni, gli strappava il pallone, si presentava solo davanti a Torchia e lo infilava con un tiro di sinistro”.
A questo punto vita facile per la Casertana che all’82’ triplicava. “Era Campilongo a propiziare il terzo gol con un numero di alta classe. Palla al piede ubriacava di finte il povero Di Bari prima di smarcare De Rosa che ne aveva seguito l’azione. Sinistro preciso e palla in gol: tutti gli spettatori si sono istintivamente alzati in piedi per applaudire”. Prima dello scadere (87’) la rete del definitivo 3-1 messa a segno dall’ex Bizzarri.
Successo al “De Simone” che non bastò alla Casertana per completare la rimonta nei confronti di Salernitana e Taranto.
Nella successiva stagione 1990-1991, il 24 marzo 1991, la formazione rossoblù riuscì nuovamente a passare sul terreno di gioco aretuseo per 2-0 grazie alla doppietta di Sasà Campilongo. Un altro successo al “De Simone” stavolta fondamentale per il ritorno in serie B della compagine guidata in panchina dal compianto Adriano Lombardi.