ESCLUSIVA - Montervino: "Dispiace per la Casertana ma non si vince solo con i nomi. D'Agostino presidente d'altri tempi e merita grandi soddisfazioni"
Domenica scorsa si è conclusa la sciagurata stagione della Casertana con l’eliminazione dai playoff. Sconforto e delusione da parte dei tifosi ma la società si è subito rimboccata le maniche sciogliendo il rapporto con il consulente sportivo Aniello Martone. Per commentare l’annata rossoblù abbiamo contattato in esclusiva un esperto del settore come Francesco Montervino.
Direttore che idea si è fatto della stagione rossoblù?
“Per il mercato e gli acquisti fatti dalla Casertana ci si aspettava un campionato diverso. Questo è sintomo che a volte non si vince solo con i nomi ed evidentemente chi doveva fare la differenza non l’ha fatta. Nel calcio serve il giusto equilibrio per ottenere determinati risultati”.
Un problema di adattamento di calciatori provenienti da categorie superiori o cosa secondo lei.
“Sarò sincero: la Casertana ha avuto tante problematiche che alla lunga hanno pesato. Sono rimasto stupito quando mister Fontana che predilige il 4-3-3 giocava con un insolito 3-5-2. Calciatori presi per un certo modulo non si sono adattati in fretta alle novità tattiche e poi non dimentichiamoci che calarsi nella mentalità della serie C provenienti dalla A e B non è semplice. Capisco il dispiacere dei tifosi e dispiace anche per il presidente D’Agostino che ha fatto investimenti importanti è un presidente d'altri tempi e avrebbe meritato altri risultati”.
E non sono bastati neppure quattro allenatori per centrare il traguardo della promozione. Ognuno di loro però ha riscontrato le stesse difficoltà e alla fine ha pagato anche il ds Martone.
“Non è carino giudicare il lavoro altrui ma quando ci sono tanti infortuni e assenze continue qualche errore in fase di programmazione è stato fatto. Hanno pagato i tecnici e ha pagato chi ha costruito la squadra. Questo dispiace perché conosco personalmente Martone e so quanto impegno ha messo in questa sua esperienza casertana”.
Nei prossimi giorni il club sceglierà il nuovo ds. Servirà una figura esperta e carismatica. Chissà magari dopo Napoli e Salerno...
“Una piazza come Caserta è una piazza importante e ambiziosa. Conosco personalmente il presidente D’Agostino e tra noi c’è stima reciproca. Sono un lavoratore e disponibile con tutti ma vi posso assicurare che non c’è stato alcun tipo di contatto. Sono certo che il presidente sceglierà una persona adatta al progetto ed è chiaro che la Casertana è ambita da molti. A chi non farebbe piacere lavorare in questa società?”