Per Statuto doppio amarcord rossoblù: "Casertana e Cosenza nel mio cuore. Grazie a loro arrivai in A"
Dalla Roma alla Casertana per tuffarsi nel grande mondo del calcio. Nell’estate ’90 Francesco Statuto arrivò in rossoblù pieno di speranze e nonostante qualche infortunio di troppo partecipò alla cavalcata verso la serie B.
“Un anno veramente indimenticabile – ricorda l’ex centrocampista – e a distanza di tanto tempo lo ricordo con grande piacere”.
In B giocasti con maggiore continuità superati anche i guai al ginocchio.
“Prima Lombardi poi Materazzi mi diedero fiducia e feci del mio meglio. Andò come purtroppo tutti sanno e mi sarebbe piaciuto restare a Caserta perché fu un’esperienza formativa sotto l’aspetto umano e professionale”.
Il rossoblù nel tuo destino poiché nell’estate del 1992 andasti al Cosenza.
“Anche quella fu una bella avventura. Giocai con continuità ed è una piazza, come Caserta, che mi è rimasta dentro. Al sud si concepisce un calcio diverso, più passionale. E sarebbe bello rivederle in serie B”.
Domenica come finirà?
“Seguo sempre le vicende di entrambe. La Casertana sta avendo un momento di flessione dopo una serie di risultati positivi. Il Cosenza viene da due ko consecutivi e ci saranno in palio tre punti molto pesanti. Non chiedetemi per chi farò il tifo perché non ve lo dico (ride), ma spero sia una gran bella partita e che a fine anno riescano a centrare i rispettivi obiettivi”.