Casertana, a Potenza due punti persi dopo una partita ben gestita per 70'. Col Monopoli necessaria la prima vittoria

25.09.2023 13:25 di  Antonio Papale   vedi letture
Marco Toscano
Marco Toscano
© foto di Giuseppe Scialla

Il pari arrivato ieri sera al Viviani certifica i progressi della Casertana sotto tanti punti di vista, ma è pieno di rimpianti perché i rossoblù sono stati in controllo per ben 70' e hanno pagato una palla persa malamente a centrocampo che ha innescato l'azione del pareggio. Questo può generare rabbia, però bisogna guardare al futuro con grande fiducia soprattutto per la condizione fisica ma anche per gli automatismi che migliorano gara dopo gara. Cerchiamo però di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ci ha lasciato in eredità.

SEGNA SEMPRE LUI - Ad oggi, il volto offensivo dei falchetti ha le sembianze di Alessio Curcio, autore degli unici due gol realizzati, che, se riguardati, hanno delle somiglianze perché derivanti da pregevoli azioni di squadra. Ed i meriti dell'ex Catanzaro sono amplificati perché si sta prendendo il peso dell'attacco rossoblù in attesa dei gol di Tavernelli e del recupero di Carretta e Montalto.

I MILLE RIMPIANTI - I rimpianti nascono nel non aver chiuso la gara nel momento in cui andava chiusa contro un Potenza che sembrava poca cosa, poi la legge inesorabile del calcio ha punito oltremodo i falchetti col gol di Caturano, alla prima vera occasione dei lucani.

IN CONTROLLO PER 70' - Sembrava che la rete di Curcio e la pochezza del Potenza avessero davvero messo la gara sui binari voluti da Cangelosi: infatti, i rossoblù avevano tenuto bene il campo ed erano andati anche vicini al gol in più occasioni.

DIFESA SOLIDA - Al di là del gol di Caturano e della lecita sofferenza finale, i rossoblù hanno mostrato una solidità difensiva con Celiento e Soprano sugli scudi e che hanno permesso a Venturi di trascorrere una serata per larghi tratti tranquilla.

QUELLO STOP SBAGLIATO - Senza buttare la croce sul calciatore, ma il pari del Potenza parte da uno stop errato di Taurino sulla trequarti lucana che innesca una ripartenza finalizzata da Caturano. E questo stop significa due punti persi.

CRESCITA COSTANTE - Lo dice sempre Cangelosi, la condizione migliorerà solo giocando: ebbene sì, bisogna dargli atto che ha ragione. Ed infatti, con la condizione, in crescita costante ci sono i meccanismi, coi rossoblù che perdono pochi palloni e mostrano a volte la loro superiorità tecnica. E siamo convinti che, quando la condizione sarà al top, arriverà anche la perfezione nei meccanismi che consentirà ai tifosi rossoblù di divertirsi e prendersi tante soddisfazioni.

EX ALTERNI - Se Caturano, nonostante una gara difficile, ha ribadito la legge dell'ex, lo stesso non si può dire per Hadziosmanovic e Laaribi, nervosi, travolti dai dirimpettai rossoblù e alla fine sostituiti da Colombo anche per evitare la doccia anticipata perché già ammoniti.

PRIMA VITTORIA NECESSARIA - Il tempo di lasciarsi alle spalle quest'ennesimo pari che bisogna pensare alla gara di mercoledì col Monopoli, dove sarà necessario trovare quella prima vittoria che darebbe autostima ed entusiasmo a tutto l'ambiente e che annullerebbe un lungo digiuno esistente dall'ultima volta nei pro.