Casertana, col Taranto sei gol importanti per uscire (momentaneamente) dalla zona playout, tra tante prime volte e colpi di coda. Ora però inizia il difficile

04.02.2025 13:34 di  Antonio Papale   vedi letture
Cristian Bunino
Cristian Bunino
© foto di Giuseppe Scialla

I sei gol inflitti al derelitto Taranto, infarcito di ragazzini provenienti dalla primavera e dagli allievi, in quello che è sembrato più un test infrasettimanale che una partita di campionato, per la differente forza degli attori in campo, consentono alla Casertana, non solo di uscire dalla zona playout dopo tanto tempo, visto il distacco con la Turris superiore agli otto punti, ma di prepararsi psicologicamente al meglio in vista di un ciclo durissimo che la vedrà contrapposta alle big del campionato, sin da lunedì prossimo quando arriverà al Pinto la capolista Cerignola. Intanto, a mezzanotte si è chiuso il mercato e ha portato due nuovi innesti come Fortin e Kallon che potranno essere utili a Pavanel. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

SET D'ALLENAMENTO - Per amore della verità, non bisogna offendere nessuno, la partita di ieri è sembrata un test di allenamento del giovedì, vista l'enorme differenza delle forze in campo. Bene hanno fatto i falchetti a mettere in ghiaccio subito il risultato per poi allentare leggermente i ritmi.

LE TANTE PRIME VOLTE - Vero che l'avversario era molto debole, ma ieri abbiamo assistito a tante prime volte: al primo gol in rossoblù per Collodel e Llano, alla prima doppietta rossoblù di Bunino e alle prime marcature esterne per Egharevba e Paglino coi falchetti.

TUTTO OK - Spesso gare di questa portata nascondono insidie sia fisiche che disciplinari, invece per i falchetti da questo punto di vista è filato tutto liscio e bene ha fatto Pavanel a gestire le forze in vista dei prossimi impegni. Altra cosa importante non aver subito gol.

FUORI DALLA MISCHIA (PER ORA) - Inutile dire che la vittoria di ieri, unita ai risultati delle dirette concorrenti, abbia fatto sì che i falchetti, dato l'enorme distacco dalla Turris, uscissero dalla zona playout, cosa importante dal punto di vista psicologico in vista dei prossimi impegni che si prospettano durissimi.

DUE COLPI DI CODA - Sono quelli messi a segno dal ds rossoblù Carlo Taldo nelle ore finali del calciomercato con gli arrivi in prestito dalla Lucchese del difensore Fortin e di Kallon attaccante dalla Salernitana ma di proprietà del Verona. 

ORA INIZIA IL DIFFICILE - Archiviato il set giocato coi baby del Taranto, ora per i falchetti è il momento di pensare ai prossimi impegni, pieni di difficoltà tra l'altro. L'inizio è davvero duro, contro il lanciato Cerignola, e bisogna fare la classica partita perfetta per rovinare la festa ai pugliesi.