Casertana, col Giugliano l'ennesima atroce beffa nella fiera dello spreco. Proia principale imputato. Col Potenza basta regali: obbligatorio vincere

24.11.2024 10:35 di  Antonio Papale   vedi letture
Stefano Paglino
Stefano Paglino
© foto di Giuseppe Scialla

Il beffardo pari di ieri pomeriggio al Pinto contro il Giugliano porta tanta rabbia in casa Casertana per l'ennesima occasione buttata al vento di ritrovare quella vittoria che avrebbe dato maggiore tranquillità all'ambiente e maggior respiro ad una classifica che resta pericolosa. Facendo il film della partita, è chiaro che l'occasione più nitida divorata resti quella di Proia che viene additato dai tifosi come il principale imputato per la mancata vittoria. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

UN'ALTRA ATROCE BEFFA - Quando tutto sembrava volgere verso una vittoria salutare per l'ambiente e che avrebbe dato ossigeno alla classifica, ecco che D'Agostino, con un coniglio dal cilindro, ha beffato per l'ennesima volta i falchetti che avrebbero meritato di portare a casa i tre punti.

IL GIOIELLO - È quello che ha pennellato al 22' Filippo Damian, portando in vantaggio i suoi. Alla fine della fiera, purtroppo, è risultato vano, visto e considerato quanto accaduto al 93'. Da sottolineare comunque il bellissimo gesto dell'ex Ternana di dedicare il gol alla memoria di Sasà Glaneo, tifoso rossoblù scomparso nei giorni scorsi.

LA PRODEZZA E LA TENSIONE - Per prodezza intendiamo il gol di D'Agostino che ha regalato un punto ai gialloblù. Da condannare sicuramente sia il tipo di esultanza, sia la tensione che ha fatto scaturire. Cose che non vorremmo mai vedere in un campo da calcio.

SI CONTINUA A SPRECARE - Inutile prendere in giro nessuno: se la classifica rossoblù è tendente alla zona playout, è merito soprattutto dei regali offensivi concessi dagli avanti di Iori. Ieri altre quattro occasioni buttate al vento, e come si dice nel calcio se non la chiudi prima o poi arriva la beffa arriva inesorabile, così come accaduto ieri.

SUL BANCO DEGLI IMPUTATI - Chi è finito sul banco degli imputati per il pari di ieri è Federico Proia, reo di aver sciupato la ghiotta occasione che avrebbe chiuso la partita. Tanti i commenti e i post sui social nei quali è stato attaccato l'ex Vicenza, ed ovvie anche le insufficienze arrivate da parte della stampa.

EMERGENZA PROLUNGATA - Già ieri non aveva sei calciatori dei quali tre lungodegenti e altri tre tutti del reparto avanzato, per Iori ieri altre due brutte notizie: l'infortunio di Gatti che potrebbe fermarlo qualche settimana, e l'ammonizione di Paglino che porta alla squalifica in vista del Potenza. Insomma, il rischio altissimo per Iori, qualora non vi siano recuperi, di allestire una formazione d'emergenza contro i lucani.

COL POTENZA BASTA REGALI - Il tempo di smaltire il pari col Giugliano che bisogna pensare alla gara contro un Potenza che ha visto svanire ieri la propria serie positiva di nove giornate utili. Inutile dire che l'unico risultato utile si chiama vittoria, a condizione che si smetta di fare regali.