Iori suona la carica: "Pronti a dare tutto. Capisco la delusione. Mai sentito in bilico"

08.11.2024 13:31 di  Antonio Papale   vedi letture
Manuel Iori
Manuel Iori
© foto di Giuseppe Scialla

A poche ore dal match interno col Monopoli da vincere per allontanare gli spettri della bassa classifica, in casa rossoblù si è presentato nella classica conferenza stampa prepartita mister Manuel Iori che ha parlato della sfida coi pugliesi e spiegato il momento dei suoi ragazzi.

Come arriva la squadra alla gara di domani: "Da Sorrento abbiamo portato a casa, in questo ciclo di quattro partite portati cinque punti nonostante non ci siano state prestazioni eccezionali. Alla fine perso solo a Benevento ma poteva essere un risultato diverso, con l'Altamura presi due pali, col Sorrento si poteva perdere ma anche vincere. Monopoli forte e con la miglior difesa."

Sul Monopoli: "Hanno speso di più rispetto all'anno scorso, prendendo giocatori importanti, davanti hanno giocatori pericolosi e hanno una squadra che può stare in quelle posizioni. Squadra fisica e da affrontare con attenzione."

Due punte: "Opzione prettamente da fare a partita in corso, cosa che mi piacerebbe riproporre."

Su Malomo: "Ci abbiamo pensato"

Sulla squadra: "Abbiamo perso quattro partite, delle quali tre con corazzate e con la Juve Next Gen buttata via da parte nostra. Su sette pareggi, quattro dovevano avere un risultato diverso. Con Altamura e Cerignola meritavamo di più, forse con un'altra classifica si parlerebbe d'altro. I punti non sono arrivati, ma credo nei ragazzi. Abbiamo dei limiti, ma questi ragazzi lottano sempre nonostante le difficoltà. Capisco il tifoso, la delusione, capisco le vostre analisi, ma qua ci rimettiamo tutti e dobbiamo aiutarli. Non siamo quelli dell'anno scorso, se ci aiutate avremo soddisfazioni. So che la delusione è amore viscerale. Oggi ci siamo noi. Se capiamo i limiti, tutti diventano protagonisti e possono scrivere una pagina di storia. A gennaio speriamo di arrivarci in un certo modo, poi si vedrà. Sono il primo a tifare questa squadra, senza cercare alibi. Non mi sono mai sentito in bilico. Se una squadra non vuole stare con un allenatore ci mette un attimo. Darò sempre il 150%. C'è sempre un confronto, le cose le devo dire a chi di dovere. Ai ragazzi le dico nel luogo giusto. Dopo Avellino cambiato tutto. Ognuno deve fare il suo e metterci tutta la passione, consapevole delle proprie difficoltà."

Sulle possibilità: "I ragazzi sono consapevoli che non stanno rendendo come potrebbero. Ho perso due giocatori per crociato, diversi infortunati tra i quali i portieri. Se si vincono sei partite di fila, non cambierei mai. Faccio le cose per il bene di questa squadra. La base è stata tolta, lavoro con quello che ho a disposizione. Certe cose le ho dette, quelli che alleno per me sono i migliori, non ci sono alibi. Passiamo per queste ultime partite, dobbiamo lottare e conquistare quanti più punti possibili."

Sulla costruzione dal basso: "Collodel si è addormentato, punto. Mai rischiato con questa situazione. Le due punte ti aiutano in certe situazioni. Se hai giocatori meno strutturati, fai fatica a vincere le seconde palle. Quella di Ricky nasce per un errore del quale si frustra ogni giorno."

Sui tifosi: "Chi viene dimostra amore. Può cambiare tutto, tranne maglia e tifosi. Ora possono essere protagonisti. E' amore puro la delusione e la frustrazione. Se fanno quello che fanno, li ringrazio in anticipo."

Sulla formazione: "Deli acciaccato, Capasso ha preso una botta ma c'è, Zanellati fuori, Bacchetti si è allenato oggi, i terzini hanno giocato tante partite di fila ma vanno valutati, Damian torna a pieno regime: lunedì non rischiato dopo il problema che ha avuto. Heinz fuori. Salomaa terzino? Soluzione possibile, non so quando."