L'ex ds rossoblù Martone ospite di Alè Casertana: "Ritorno? Nessun contatto. Caserta tappa importante della mia carriera"
Come ogni martedì, sulle frequenze di Radio Caserta Tv, nuova puntata di Alè Casertana. Tra gli ospiti, è intervenuto l'ex ds rossoblù Aniello Martone.
Queste le sue parole:
"Ritorno a Caserta? Nessun contatto, anche se fa piacere essere accostato a questa squadra. Il tifoso riconosce sempre i meriti a fine stagione. Normale che venga accostato il mio nome. Ho visto la partita col Taranto e quella di ieri. Col Sorrento, ieri i costieri meritavano di più ma alla fine poteva esserci una vittoria rossoblù con quel rigore sacrosanto. Nessun consiglio a Iori e Trevisan. A mio avviso, a questa squadra manca un pizzico di carattere. Essendo un gruppo nuovo, va dato tempo. Poi, se ci sarà possibilità, ci saranno dei cambiamenti. Con D'Agostino non ci sentiamo dal giorno della D. Siamo due caratteri orgogliosi. Episodi? L'annata più bella quella con D'Angelo che poteva fare qualcosa in più. Senza cambiamenti, si poteva fare stile Juve Stabia. Ho rammarico ancora per l'esonero di Fontana. Ad oggi si poteva costruire. Tornare qui? Chiunque verrebbe qui, ma i matrimoni si fanno in due. Sono un casertano, sono cresciuto. A Caserta ho vissuto grandi emozioni. Quello che trasmette Caserta, nessuno. Col presidente si era creato un feeling umano, all'inizio ci siamo messi in discussione. Sono arrivati comunque i risultati. Il presidente va ascoltato. Per come lo conosco, sta pensando di fare qualcosa. Spesso il troppo amore fa fare degli errori. Quest'anno non c'è da preoccuparsi, a gennaio c'è il mercato di riparazione e lì si troveranno i correttivi giusti. I tifosi saranno sempre pronti a fare la loro parte. Bisogna stare calmi."