LE PAGELLE - Rossoblù strepitosi, grande prova corale
E’ una Casertana super quella che batte il Catanzaro capolista ed esce tra gli applausi scroscianti dei propri tifosi. Squadra che parte bene e tiene ottimamente nella ripresa fallendo in un paio di occasioni la rete della tranquillità. Crispino si conferma pedina fondamentale, Castaldo è il top player, il resto della squadra è il contorno ideale con quantità, qualità e sacrificio per fare imprese come quelle di oggi.
Crispino 7,5 Il primo gol nasce da una sua intuizione, vede il pallone venire verso la sua metà campo ed esce fuori area di testa ad anticipare l’avversario e lancia Zito. Provvidenziale anche al 37’ sull’errore di Silva, non riesce a colpire il pallone col destro ed è obbligato a fare fallo di mano per evitare la rete. Nel finale di primo tempo salva i suoi con i piedi su conclusione di Bianchimano. Ad inizio ripresa salva ancora di piedi su Nicastro.
Rainone 7,5 Fa gli straordinari su Nicastro, prima all’11’ lanciato a rete, ottima diagonale, poi anticipandolo di testa al 56’ evitando la conclusione. Kanoute non vede palla, sempre alto con giocate di qualità. Suo l’assist per la rete di Starita, quando si lancia in avanti per colpire di testa.
Caldore 7 Applausi per lui quando tiene a bada Kanoute che tentava di inserirsi a destra. Nicastro spesso occupa la sua posizione, ma ha i tempi giusti per evitare il peggio.
Silva 7 Sempre alto nel prendere Bianchimano che soffre la marcatura della retroguardia rossoblù. Al 37’ un suo errore potrebbe favorire proprio l’attaccante calabrese, ma Crispino salva.
Santoro 7 Gara di grande qualità la sua, oggi gioca con grande maturità gestendo sempre la palla con lucidità. Nel finale è stanco e viene sostituita tra gli applausi. (36’ s.t. Laaribi n.g.)
Longo 7 Instancabile, e di grande intelligenza tattica. Ottimo il suo lavoro sia in copertura che in costruzione, nel finale forza troppo quando non ha più benzina. Ad inizio ripresa potrebbe realizzare, ma la sua deviazione non è fortunata su punizione di Zito. (39’ s.t. Adamo n.g.)
Zito 7,5 Due punizioni lunghe nei primi 10’, poi verticalizza il colpo di testa di Crispino e mette Castaldo in porta per il vantaggio. Gioca in mezzo al campo e da mezz’ala creando non pochi problemi al Catanzaro. Alla fine la sua esperienza paga sia dal punto di vista di far rifiatare la squadra sia per la cattiveria agonistica verso gli avversari.
Paparusso 7 Ottima la sua prima da titolare, quantità e qualità al servizio della squadra. Gioca più in copertura dove si scambia con Zito nella parte offensiva (18’ s.t. Zivkov 6,5 Entra nel vivo della gara regalando una buona prestazione, nonostante sia un giocatore offensivo tiene bene il diretto avversario senza strafare in avanti)
D’Angelo 7 Al 29’ raccoglie l’assist di Castaldo, ma la conclusione mancina è preda del portiere. Buona prova in mezzo al campo senza sbavature, mentre nel finale si sposta qualche metro più in avanti tenendo alto il baricentro della squadra.
Starita 7,5 Sbaglia al 8’ quando ben servito da Paparusso cicca il pallone in area. Nel finale di primo tempo però prima un gran destro che sfiora la traversa poi la rete del raddoppio da grande opportunista. Non si ferma mai, in copertura è essenziale per la squadra e alla fine forse paga in lucidità, infatti al 71’ si fa anticipare nell’area piccola da Celiento dopo l’ottimo assist di Castaldo da destra e qualche minuto dopo si presenta in area per calciare ma perde l’attimo. Non si risparmia mai.
Castaldo 8 Il primo pericolo al 10’ quando impegna severamente Di Gennaro saltando tra due avversari e colpendo di testa. Il gol è di estrema qualità e bellezza, riceve palla in profondità e con calma glaciale cambia piede, mette a sedere il difensore e insacca. Poi regala lezione di calcio sia con gli assist sia nella copertura del pallone, e ne giova tutta la squadra
Mister Ciro Ginestra 8 Vince largamente la sfida con Auteri, squadra corta e veloce nella prima frazione quando annichilisce gli avversari, ripresa più sofferta ma a differenza delle altre gare c’è più cattiveria agonistica e i cambi tengono il baricentro più alto senza mai soffrire veramente il Catanzaro. E’ vero che Crispino compie degli interventi, ma i rossoblù almeno in due occasioni potevano chiudere la gara.