Il da Degli Esposti ad Alè Casertana: "Catania incidente da archiviare in fretta. Credo nelle potenzialità della squadra"

04.10.2023 13:08 di  Antonio Papale   vedi letture
Alessandro Degli Esposti
Alessandro Degli Esposti
© foto di Giuseppe Scialla

Nella serata di ieri, classico appuntamento con Alè Casertana, trasmissione di approfondimento sul mondo rossoblù, in onda su Radio Caserta Tv. 

Tra gli ospiti, il ds rossoblù Alessandro Degli Esposti, che ha dichiarato:

"Avete visto tutti che partita di sofferenza è stata. Fatto fatica sotto ogni punto di vista contro una squadra forte e organizzata, con buonissime individualità. Dal gol di Chiricò sgretolate le nostre certezze. Incapaci di reagire e soprattutto travolti dagli eventi. Prendere gol da 60 metri circostanza irrituale. Ringrazio i tifosi per come stanno rispondendo. Siamo responsabili nei loro confronti. Quando abbiamo deciso di percorrere questa strada, sapevamo delle difficoltà alle quali si andava incontro. Dobbiamo organizzarci per affrontare al meglio questo tour de force. Ne ero cosciente già dopo il Monopoli perché siamo arrivati a cinque partite in quindici giorni. Avevamo alcuni giocatori alla prima vera partita da titolare e altri che hanno sempre giocato. Domenica passo indietro rispetto alle prime uscite dove abbiamo dato dimostrazione di unità e compattezza. Flessione fisiologica. Non è certo un risultato negativo che ci fa deprimere. Aver ritrovato l'entusiasmo della nostra gente deve darci l'opportunità di lavorare con maggiore forza. I ragazzi sono il termometro di tutto ma sappiamo di avere un gruppo valido. Non ci dobbiamo dimenticare che avevamo di fronte una squadra di qualità. Bisogna essere umili e riconoscere la loro superiorità al di là dei nostri demeriti. Non sappiamo quando la squadra possa tornare a regime. Contento per la prestazione di Latina e per buona parte di quella di Potenza. Devo dire la verità, abbiamo avuto problemi importanti: Fabbri dovrebbe aver riportato la rottura del crociato posteriore, mentre Toscano va ringraziato perché ha giocato malgrado l'infrazione di un osso. Loro, ma anche altri hanno stretto i denti per esserci, dimostrando grande senso di attaccamento alla maglia. Evito di analizzare l'ultima partita perché non c'è niente da salvare. Faccio riferimento a quanto accaduto prima e tengo in considerazione tutto ciò che ci è capitato. Dietro si va in difficoltà perché gli altri reparti non fanno la giusta pressione. Per il resto, dobbiamo lavorare e guardare avanti. Abbiamo partite importanti da subito e bisogna trovare orgoglio e moralità per prendere punti pesanti che diano anche autostima. Rosa numericamente adeguata perché ci sono dei ragazzi che hanno giocato poco e che possono essere delle soluzioni importanti. Catania destinato a un ruolo importante. Pensiamo al nostro percorso e ad ottimizzare questo periodo iniziale. Non dimentico i sacrifici estivi che abbiamo fatto tutti. Obiettivo salvare la categoria, poi si vedrà. Squadra può superare questo periodo, non bisogna pensare al proprio vissuto. Il passato conta poco. Ragazzi che sono venuti con grandi motivazioni, alcuni hanno vinto campionati e dobbiamo essere bravi a diventare squadra quanto prima. Non abbiamo avuto Montalto che ha iniziato a giocare col Monopoli. Arrivato, ha avuto un'elongazione e l'abbiamo perso subito, e lo stesso possiamo dire per Carretta. Ora, questi due ragazzi possono innalzare il tasso tecnico. Non dimentico mai Turchetta, purtroppo abbiamo avuto solo Curcio, Tavernelli e Taurino da subentrante. Coppa Italia occasione per chi ha giocato meno e poi abbiamo deciso di avere una settimana di lavoro in vista del trittico della prossima settimana. Bisogna andare ovunque per vincere. Monterosi squadra di qualità che ci metterà in difficoltà. Abbiamo una squadra di qualità, spero Catania sia stata la fine di una parte di campionato che ci ha prosciugato tante energie. Nessuna scusante, ma questa squadra lavora insieme costruita appena da venti giorni e che ha giocato cinque partite in quattordici giorni. Abbiamo recuperato qualcuno e perso altri nel lungo periodo come Fabbri, mentre dobbiamo cercare di capire come gestire Toscano. Convinto della bontà della rosa. Lavoro medicina per risolvere i nostri problemi. Dobbiamo iniziare a raccogliere punti, anche perché ciò permetterebbe di giocare in modo più sbarazzino. Classifica? Va guardata con intelligenza e nel lungo periodo, anche perché basta poco per stare su. Ci vogliono almeno dieci partite per dare uno sguardo vero alla classifica e capire gli obiettivi delle varie squadre. Un ultimo pensiero alla famiglia Pannone, alla quale voglio essere vicino in questo triste momento."