Tabbiani: "Casertana da prendere con le molle, ma abbiamo bisogno dei tre punti"
Sabato giornata di conferenza stampa anche in casa Catania, con mister Tabbiani che, a pochi minuti prima della partenza in aereo direzione Napoli prima di arrivare in ritiro in vista della trasferta di Caserta che potrebbe decidere anche il suo futuro sulla panchina etnea.
"Dal punto di vista atletico, la situazione è altalenante. Preso gol col Foggia, stavamo bene. Non vedo grossi problemi. Infermeria? Meglio avere tutti a disposizione, rientri saranno a lungo termine, a parte Rapisarda che sta aumentando i carichi. Bisogna saper sopperire alle difficoltà perché nel corso del campionato capitano questi inconveniente. Bisogna andare avanti col materiale. Rizzo ha un'infiammazione al ginocchio, da quello che mi dicono i medici è variabile. Turnover? Non esiste più oggi, turnazione che deve dare punti. Tutti devono prendere minutaggio. Quando si perde in casa, si analizza il risultato e i primi ad essere arrabbiati siamo noi. L'importante è fare critiche costruttive, analizzare cose positive o negative. Ci stanno applausi e fischi. Dobbiamo tramutare i fischi in applausi, il risultato determina tutto. Dobbiamo far leggere cose positive. Sento la fiducia della società, ma tutto dipende dai risultati, nessuno vince i campionati a settembre. Da questo punto di vista mi sento un allenatore fortunato. Ci sono mille storie di squadre che sono partite in un certo modo e finite in un altro. Abbiamo qualche mancanza, come quella di attaccare la profondità. Ci sono tanti dettagli sui quali si lavora durante la settimana. Si lavora soprattutto sulle caratteristiche dei singoli, vedo i ragazzi pronti su alcuni aspetti e più carenti su altri. Quaini davanti alla difesa dà fisicità ed è una soluzione che abbiamo provato. Casertana squadra che cambia modulo, e abbiamo lavorato su tutte le soluzioni. Manchiamo nell'ultimo passaggio, la qualità dei giocatori però può aiutare a migliorare. Ci sono delle situazioni che possono sbloccare. Col Picerno fatta la partita giusta. Vedo una squadra vogliosa, basta poco. Ora dobbiamo mangiare amaro e accettare le critiche costruttive. L'importante è crescere soprattutto nelle cose negative. Bisogna capire che noi stiamo lavorando su cosa non va. È normale la diversità di condizione. Solo una partita sbagliata come atteggiamento. Capisco che piazza è Catania, devo essere onesto con voi. Le critiche fanno parte del gioco. Meglio criticare me che i ragazzi. Dagli errori si parte nel processo di crescita. Il mio obiettivo è far crescere un calciatore. Partita sporca, ma cerchiamo di portare i tre punti a casa. Mi sento responsabile dei ragazzi. Ho visto i ragazzi muoversi bene. Basta poco per prendere il volo. Non amo parlare di sfortuna. Speriamo di sfatare il tabù, pian piano recupereremo calciatori. Sappiamo domani quanto sia. Rispetto il ruolo di tutti, prenderemo un nuovo portiere. Zanellato? Ha bisogno di lavorare e di tempo. Mazzotta? Antonio sa fare il suo, può fare gol e ha tanta corsa, lo reputo importantissimo per questa squadra, ha un atteggiamento positivo. Bocic? Ha avuto un fastidio all'inizio. Tutti siamo indispensabili per il bene della squadra. Orari? Ormai con le tv siamo abituati."