PAGINE STORICHE - Ravanelli gol e la Casertana si prese il derby
Nell'89-'90 la Casertana interruppe il lungo digiuno di successi contro l'Ischia che durava addirittura dal '78. Di seguito la vittoria firmata Ravanelli raccontata da Gianfranco Coppola attraverso le pagine del Mattino.
Penna bianca scrive su una pagina fino a ieri nera. Logico che la sua firma si veda chiara e pulita. Il gol che vale un derby d’antico sapore e la speranza in un futuro migliore è di Fabrizio Ravanelli , i capelli grigi proprio come quando Bettega era ragazzo, un volto prestato anche agli spot sui fondi d’investimento e due piedi che in C costituiscono un gran lusso. L’Ischia era la bestia nera della Casertana dal ’78, ovvio che il dato statistico inquietasse alla vigilia i sonni di una squadra partita per vincere, rivoluzionata in un mese, avviata verso un costante recupero ma anche maledettamente sciupone. Domenica scorsa un altro derby, a Pozzuoli, l’aveva costretta a rammaricarsi per un pareggio regalato dopo essere passata per ben tre volte in vantaggio, ma ieri la Casertana ha ritrovato la felicità perduta. Meritata ancorchè non roboante nel risultato, la vittoria della Casertana è maturata poco dopo la mezz’ora di stenti. Il campo, solo in apparenza in discrete condizioni, ma in realtà argilloso, non aiutava di certo la Casertana partita a testa bassa. Già al 1’ Serra di testa ha impensierito Effice e 14’ s’è fatto subito applaudire Ravanelli tornato proprio domenica scorsa al gol dopo un po’ di mesi. Al 25’ l’arbitro, già parso incerto, ha sorvolato su un fallo da rigore di Veronici su Ravanelli, bravo ancora una volta a sfuggire alla ruvida guardia dello stopper isolano. Al 29’ acuto di De Rosa il cui tiro-cross costringeva Effice a smanacciare sul palo. Il gol era nell’aria e la Casertana lo cercava con tutte le forze anche se la macchina ogni tanto perdeva qualche colpo. C’è qualcuno che ancora deve inserirsi bene come Cristiano. L’ex licatese, spesso pasticcia un po’ troppo. Al 35’ il momento di maggior pressione veniva premiato col gol vittoria.: Ravanelli, impareggiabile rifinitore, serviva De Rosa che solo davanti al portiere prendeva tempo e mira ma centrava proprio l’estremo difensore, la difesa liberava ma proprio sugli sviluppi Ravanelli veniva ‘soffocato’ in area da Veronici mentre s’avviava a controllare di testa. Il rigore era trasformato dallo stesso Ravanelli con un tiro più preciso che potente. L’Ischia si apriva un po’ e per tre volte la Casertana sfiorava il bis.
CASERTANA: Grudina, Brandani, De Rosa, Marchetti, Serra, Piccinno, Campilongo, Cristiano, Ravanelli, Suppa (64’ Solfrini), Lanci (59’ Cerbone)
ISCHIA: Efficie, Barrella, Pace (46’ Tappi), Monti, Veronici, Affuso, (71’ Venticinque), Di Baia, Cracchiolo, Casale, Impagliazzo, Fabbris.
ARBITRO: Fiori di Ravenna
NOTE: spettatori 4000 circa, presente una piccola ma rumorosa rappresentanza di supporters ischitani. Ammoniti Veronici, Cristiano, Ravanelli, Fabbrisi, Solfrini.