Casertana, con la Turris altro pari e diversi passi indietro. Col Messina per recuperare i punti persi

15.09.2024 11:32 di  Antonio Papale   vedi letture
Filippo Damian
Filippo Damian
© foto di Giuseppe Scialla

Ieri sera allo stadio Pinto altro pari per la Casertana che non è riuscita a scardinare l'ordinata linea difensiva messa in campo dalla Turris. Alla fine è stata una partita dalla poche emozioni, ed il risultato che ne è scaturito lascia i falchetti in piena zona rossa. I protagonisti sono delusi di quest'inizio di stagione, i tifosi invece sono preoccupati e a fine partita si sono sentiti diversi mugugni. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

POCHE EMOZIONI, TANTA NOIA - Vero l'atteggiamento adottato dalla Turris soprattutto nel secondo tempo dove i corallini hanno prettamente cercato di chiudersi e ripartire, ma la gara di ieri è stata l'esatto manifesto della noia, con emozioni racchiuse nell'ultima parte del primo tempo.

AAA CERCASI GOL - La gara di ieri ha confermato di come i rossoblù, al di là di una condizione ancora carente per alcuni interpreti, abbiano enormi difficoltà a concretizzare. Di certo, così, non si vincono le partite.

E SONO DUE - Uno dei pochi aspetti positivi legato alla partita di ieri è quello relativo ai clean sheet per la porta di Zanellati che, a differenza della partita di Picerno, non ha subito veri e propri pericoli e ha vissuto una serata da spettatore.

L'INFERMERIA SI AFFOLLA - La gara di ieri ha portato via con sé anche un'altra brutta notizia sul fronte dell'infermeria: dopo l'infortunio di Galletta, del quale si capirà in settimana l'entità, ieri è arrivato quello di Deli, per un problema all'adduttore. La speranza è che sia di lieve entità.

LA DELUSIONE - È quella che a fine gara hanno giustamente manifestato i tifosi rossoblù, che hanno comunque dato il loro per novanta minuti, a fine gara sia per il risultato sia per una prestazione non proprio quella sognata.

A MESSINA MISSIONE VITTORIA - Ora, per gli uomini di Iori, l'imperativo categorico è cancellare pari e prestazione di ieri e pensare subito alla delicata gara di venerdì sera a Messina che bisognerà approcciare nel modo giusto se si vuole portarla a casa. Inutile ricordare che la gara in terra siciliana aprirà il primo tour de force della stagione, visto che poi verrà il Taranto al Pinto e poi si chiuderà il mese a Cerignola.